Durante la sua vita, il compositore finlandese Jean Sibelius ha viaggiato almeno cinque volte in Italia. Tra l'inverno e la primavera del 1901, Jean Sibelius trova a Rapallo il luogo dove soggiornare con la propria famiglia. In questo tempo tra le fiorite colline della Riviera, inizia la composizione della Symphony N. 2 in Re. mag, Op. 43.

Jean Sibelius - un grande finlandese a Rapallo

Jean Sibelius è considerato tra i più grandi compositori finlandesi e simbolo dell’identità nazionale del paese. Nato ad Hämeenlinna, Finlandia, nel 1865, la sua figura è ancora oggi considerata di grande rilievo nel mondo della musica occidentale. Tra le sue opere si annoverano il poema sinfonico Finlandia, la suite Karelia e numerose altre composizioni tra cui la 2° sinfonia. Tra l’inverno e la primavera del 1901, durante uno dei sui cinque viaggi in Italia, prese soggiorno con la moglie Aino e le figlie Eva e Ruth alla “Pension Suisse” (in un palazzo sul lungomare di Rapallo, nei pressi del chiosco della musica). Tuttavia, da buon camminatore ed amante della natura, fu presto ammaliato ed attratto dalla campagna circostante Rapallo.

taiteilija: Gallen-Kallela, AkseliUlkop. teos TTU-026241teosnimi: Satuhaltija: Ainola-säätiöajoitus: Sibelius ja fantasiamaisematekniikka: vesiväripääluokka: maalausaihe: ; Jean Sibelius, maisema, puu, appelsiini; kolmiosainen maalaus, alin osa maalaamatonmitat: 21,5 cm x 29 cmDigikuvanro 140204HP002valokuvaus 2014-02-04valokuvaaja: Pakarinen, Hannudigiluokitus: digioriginaalidigitointilaite: Hasselblad H5Dkuvankäsittelyohjelmisto: Photoshop CS 5.1
Jean Sibelius in una illustrazione di Akseli Gallen-Kallela (1865–1931)
La "Pension Suisse", un tempo esistente all'interno della Casa Garibalda.

« È il momento delle violette, se ne sente il profumo nei boschi. Sono stato nei dintorni di Rapallo, a Santa Margherita, San Michele di Pagana e Portofino, dove il blu e soleggiato Mediterraneo è cinto da ghirlande di fiori. Mi dispiace che non siate qui a godere con me di tutta questa meraviglia offerta dalla natura. Soprattutto il percorso a piedi verso Zoagli, e poi verso Chiavari - una delle più belle zone d’Italia. La strada costeggia la riva del mare. »

lettera a Axel Carpelan (6-3-1901)

La sua ricerca di ispirazione, di natura e di pace per potersi dedicare al lavoro, lo portarono a prendere in affitto un’altra camera per sè presso Villa Molfino, poco distante da Bettin57. La Villa, in località Fossato di Monti, è situata proprio sopra al percorso che risale il torrente San Francesco verso San Maurizio dei Monti.

Villa Molfino
Jean Sibelius 1898-1900

« Finalmente ho trovato un luogo per soggiornare nel Mediterraneo...; un giardino pieno di rose in fiore, camelie, platani, cipressi, palme e mandorli fioriti; arance, limoni, mandarini...»

lettera a Axel Carpelan (4-2-1901)

Proprio a Rapallo, Sibelius iniziò la composizione della sua 2° sinfonia in Re magg. op.43, enormemente apprezzata dalla critica del tempo. Rapallo di inizio secolo forniva l’ambiente ideale per sollevare lo spirito artistico e fare della “mia seconda sinfonia (…) la confessione della mia anima”, come scriveva Sibelius a riguardo. A Rapallo e nel Golfo Del Tigullio è oggi ancora organizzato un festival internazionale di musica, il Sibelius Festival, in onore del grande compositore Finlandese e la Sibelius Orchestra. Due targhe commemorative ricordano il soggiorno di Jean Sibelius. Una al lato della Casa Garibalda e l’altra all’ingresso di Villa Molfino.

Casa Vacanza a Rapallo - Bettina57 - Casa Sibelius

Bettina57 - Casa Sibelius

Bettina57, sorge a pochi passi dal corso del torrente San Francesco, che sfocia proprio accanto all’antico castello di Rapallo. L’edificio risale al 1878, come riportato sulla targa in metallo sopra il portone d’ingresso. La casa sorgeva all’esterno della porta detta “dei mulinetti”, una delle 5 porte d’ingresso all’abitato di Rapallo.

Al tempo, tutto intorno erano presenti orti ed il paesaggio era rurale e contadino. Proseguendo lungo il corso del torrente si incontravano numerosi mulini e frantoi, per lo più usati localmente. La facciata mostra tutto lo splendore dell’arte decorativa ligure, con ricchi Trompe-l’œil e finte finestre.

Perchè Casa Sibelius?

Bettina57 era una umile casa, probabilmente appartenuta a chi si dedicava almeno in parte anche all’agricoltura per il proprio sostentamento. Tuttavia, se questi muri potessero parlare ci racconterebbe degli sguardi che doveva incontrare con il Finlandese durante le sue passeggiate dal borgo a Villa Molfino. Proprio su questa strada, ed appena sopra, presso la località Sant’Agostino, passava il compositore per recarsi in paese. Quale privilegio essere oggetto degli sguardi del suo genio musicale e poter contribuire almeno un poco all'ispirazione del grande personaggio. Quante altre cose potrebbe raccontarci questa piccola casetta se avesse in dono la parola?

* Un ringraziamento speciale alla famiglia Erminio e al Sibelius Festival per la loro ricerca storica e per aver messo a disposizione della comunità di Rapallo le informazioni sul soggiorno di Sibelius.​