Escursione a due passi dal mare da Portofino – San Fruttuoso

Caratteristiche Tecniche

Distanza: 4,4km (Sola Andata)
Dislivello in salita: 457m (Sola Andata)
Tempo stimato: 2 ore e 30 minuti (soste escluse)
Difficoltà: Media (buon livello di allenamento fisico richiesto)
Segnaletica Sentiero: Due pallini rossi pieni

Accorgimenti: Sono necessarie buone scarpe (da trekking o trail), e portare almeno un litro di acqua a persona. In Estate il tratto è scoperto ed è quindi necessario portarsi un cappello e crema solare. 

Il Sentiero

Partiamo appena dietro la famosa piazzetta di Portofino, di fronte all’Oratorio di Nostra Signora dell’Assunta. Portofino è tutt’oggi un luogo particolare dove il contrasto tra l’anima antica di un villaggio millenario si fonde col tono mondano dell’attuale turismo di massa e di lusso.

Ma più che la cittadina, che potremo goderci con più calma al ritorno, ci voltiamo verso la schiena del paese dirigendoci in Piazza della Libertà e continuando poi per Via del Fondaco. Attraversiamo quindi i parcheggi, la stazione dei carabinieri, iniziando ad affrontare una leggera salita. Presto sulla sinistra incontreremo un sentiero che imbocchiamo separandoci dalla strada carrabile.

Questo è il tratto di salita più significativa del percorso (all’andata) e ci sono molti scalini da salire che ci portano rapidamente a quasi 200m di altezza. Una volta terminata la scalinata, al primo incrocio proseguiamo sulla sinistra seguendo sempre la segnaletica per San Fruttuoso.

Proseguiamo fino a superare un cancellino utilizzato per ostacolare l’accesso ai cinghiali e svoltiamo a destra seguiamo la costa della montagna facendo attenzione a seguire adesso la segnaletica per località Prato, San Fruttuoso e Base 0 (stazione intermedia prima di arrivare alla nostra destinazione). Arrivati ad un piccolo incrocio svoltiamo per lo sterrato nuovamente a sinistra lasciandoci a destra la strada lastricata che conduce a località Olmi. Dopo aver passato terrazze, piccoli boschi ed un piccolo centro abitato con casette rurali e villette, arriviamo ad un piccolo stagno artificiale adibito a luogo di riproduzione per gli anfibi.

All'incrocio successivo voltiamo a sinistra. Girando invece a destra è presente un piccolo ristoro in prossimità del Mulino del Gassetta (attenzione ad i giorni ed orari di apertura) ed un’area Pick Nick per fare una sosta. Proseguendo il nostro cammino ci addentriamo nella macchia mediterranea con scorci vista mare mozzafiato. Sui nostri passi incontriamo cespugli di erba Lisca, rigogliosa erba mediterranea filiforme, lunga e resistente. Con questa è possibile realizzare corde, legacci e tessuti resistenti alla salsedine ed è stata utilizzata per secoli dagli abitanti del posto tra le altre cose per la produzione delle reti da pesca (a questo link trovi maggiori informazioni sull’erba lisca ed la tradizionale lavorazione dei cordai https://www.portofinoamp.it/attivita-tradizioni/i-cordai).

Una volta a Base 0 prima di proseguire, andiamo al punto panoramico a cui si accede passando per uno scosceso sentiero dietro ad una grande roccia che si trova in direzione del mare. Ripreso il percorso cominciamo a scendere nella boscaglia fino a raggiungere l’eliporto ed infine il piccolo borgo di San Fruttuoso di Capodimonte (o di Camogli) e la sua Abbazia.

Il ritorno

Una volta a San Fruttuoso possiamo scegliere due alternative per il ritorno. Esistono molti sentieri escursionistici che proseguono per Camogli, Santa Margherita Ligure o Portofino. Potete trovare alcune molte informazioni anche su www.portofinotrek.com. Se invece desiderate un po’ più di comodità potete prendere il battello, o prenotare un taxi boat privato. Attenzione però! In caso di condizioni meteo marine avverse, il servizio battelli potrebbe essere sospeso. Se avete quindi previsto di rientrare per mare, vi consiglio di chiamare prima della partenza ed informarvi sugli orari. Le compagnie di navigazione che operano da San Fruttuoso sono Golfo Paradiso (https://www.golfoparadiso.it/en/) per la tratta verso Camogli e Recco, e Consorzio marittimo del Tigullio (https://traghettiportofino.it) per la tratta per Portofino, Santa Margherita Ligure e Rapallo.

Questo articolo è stato scritto da Alberto Romano, Guida Ambientale Escursionistica, il 10/4/2023. © Quanto riportato è protetto dal diritto d'autore e tutti i diritti sono riservati. Il percorso descritto è frutto dell'esperienza personale di escursionismo sul territorio. Chi legge si assume la responsabilità di verificare i tracciati, le mappe ufficiali e le informazioni e di valutare la propria adeguata preparazione prima di effettuare il percorso. Se desiderate mettervi in contatto con l’autore o per suggerimenti, correzioni o domande potete contattarmi a giramondorapallo@gmail.com.

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